martedì 25 gennaio 2011

Qualche articolo a tema: la tentazione del link

Interessante intervento di Armando Massarenti su il Sole 24 ore del 2 gennaio 2011:
Si parla di nativi digitali, multitasking e conseguenti ristrutturazioni cerebrali, con il giusto grado di positività e entusiasmo, togliendo spazio a chi disegna scenari apocalittici di scomparsa di ingredienti costitutivi dell’intelligenza umana, come la capacità di attenzione, a causa della diffusione delle nuove tecnologie. I nuovi modi di fruizione e elaborazione delle informazioni, più veloci, interattivi e sempre meno legati alla materialità del supporto, ci permettono di mantenere la capacità di attenzione focalizzata e di sviluppare al contempo l’abilità di scansionare rapidamente molti dati e di individuare quelli interessanti, con la possibilità di utilizzarli e rimodellarli immediatamente per i nostri scopi. Completa il quadro l’idea che lo sviluppo della predisposizione a cooperare e dell’altruismo propri della natura umana sarebbe incentivato dall’interazione continua con i nostri simili e con nuovi mezzi di espressione favorita dal web.

Sulla stessa lunghezza d’onda (o quasi), un precedente breve articolo di Giorgio Fontana, che incentra il discorso su ciò che maggiormente ci interessa qui, ovvero lettura e concentrazione in rapporto all’utilizzo di internet:

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-12-09/concentrazione-lettura-come-cambia-163626.shtml?uuid=AYuO2HqC

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